Funzioni del bite

FUNZIONI DEL BITE:




Protettiva: protezione da traumi sportivi, da usura conseguente a bruxismo (digrignamento) o dal serramento
Diagnostica: ottimizzando l’occlusione consente di valutare quali disturbi possono essere legati a questa,
prima di ricorrere a terapie irreversibili consente di valutare in maniera “reversibile” come rispondono i sintomi.
Terapeutica: consente a muscoli e articolazioni di ritrovare il loro equilibrio fisiologico eliminando i contatti dentari che ne condizionanao negativamente la posizione e funzione.



Che legame c’è tra mal di testa, dolore facciale, cervicalgia e altri disturbi di questo genere con la chiusura dei denti?

I denti si comportano come sofisticati sensori che rilevano modificazioni di pressione, tensione e di molti altri stimoli che vengono trasmessi ai muscoli e alle strutture ad essi collegate.
Un intervento ortodontico e/o gnatologico può ripristinare l’equilibrio funzionale ed estetico facendo regredire disturbi e malesseri.

Pensiamo alle due arcate occlusali come a due ruote che ingranano centinaia di volte durante la masticazione.
Se il contatto tra le ruote è coordinato, il sistema risulta stabile e non si hanno problemi, se,invece, l’ingranaggio è sbilanciato ci possono essere sfregamenti, instabilità e malessere.
In questo caso il “bite” può essere un aiuto importante da solo o in concomitanza con la terapia ortodontica.

ASTENETEVI DAL “FAI DA TE”, come per ogni cura medica e diffidate dall’acquisto di apparecchi “pronti all’uso”, universali, pubblicizzati e reclamizzati dai media come “risolutori per tutti”. Non esistono pazienti né occlusioni uguali tra loro, qualunque dispositivo deve essere progettato a seguito di una diagnosi medica, realizzato su impronte dentarie specifiche del paziente e deve essere controllato e ottimizzato dal dentista.